Trattamenti - Chirurgia Estetica Viso
Blefaroplastica
- Palpebre superiori cadenti, borse di grasso e occhiaie rendono lo sguardo affaticato, invecchiano la fisionomia del volto e talvolta il cedimento della palpebra procura un restringimento del campo visivo. L’intervento di blefaroplastica superiore e inferiore corregge questi difetti, ridona luminosità e intensità allo sguardo e ringiovanisce il volto. E’ consigliabile sottoporsi ad una visita specialistica molto accurata. L’intervento non è invasivo, tuttavia è bene valutare alcuni aspetti per ottenere il massimo dall’operazione. Occorre considerare diversi aspetti legati alla tipologia d’intervento ( struttura del volto, qualità della cute, ecc.), lo specialista indicherà il cammino più personalizzato da intraprendere. Durante l’intervento chirurgico di blefaroplastica si asporta l’eccesso di pelle e si rimuovono le borse di grasso nella regione palpebrale superiore o inferiore. La blefaroplastica transcongiuntivale è indicata per i pazienti che non presentano cute in eccesso ma solo borse sotto la palpebra inferiore, con incisioni effettuate sul lato interno della palpebra. I segni delle cicatrici non sono visibili. Alla blefaroplastica possono essere associati altri interventi chirurgici come il lifting del sopracciglio e del viso. I trattamenti laser in combinazione alla blefaroplatica sono rivolti al ringiovanimento globale di tutta la pelle del viso e quelli di medicina estetica al trattamento delle rughe residue su occhi e fronte.
Terapia e Cura
Blefaroplastica superiore e inferiore per la correzione di palpebre superiori cadenti, borse di grasso e occhiaie, le suture sono invisibili. Blefaroplastica trascongiuntivale riservata a coloro che hanno solo borse di grasso nella palpebra inferiore senza necessità di rimodellamento della cute, le suture sono inesistenti.
La rimozione dei punti avviene a 5-7 giorni dall’intervento e specialmente con l’intervento di blefaroplastica superiore si potranno riprendere da subito le attività quotidiane, con il semplice utilizzo di un paio d’occhiali da sole. L’intervento può essere eseguito in day hospital, in anestesia locale oppure in anestesia generale.
Rinoplastica
- Intervento di grande precisione, la Rinoplastica è l’insieme delle procedure rivolte a recuperare una forma armonica del naso. La programmazione dell’intervento inizia dalla prima visita, dopo accurata valutazione delle strutture del naso da correggere e l’interno delle narici per valutarne l’efficienza respiratoria (eventuali deviazioni del setto nasale o eccessivo sviluppo dei turbinati correggibili con intervento di Settoplastica associata alla Rinoplastica) e pianificazione delle modifiche da apportare. La rinoplastica estetica è rivolta a modificare alcune o tutte le parti che compongono la piramide nasale (gobba eccessiva o naso deviato) o la punta del naso (troppo grossa, troppo scesa ecc…) con lo scopo di migliorare la forma del naso che non ha alcun difetto di struttura o funzione ma solo un aspetto estetico non desiderato. La rinoplastica ricostruttiva è rivolta a ridare al naso deformato per trauma, malattia o malformazione, il giusto aspetto. ll rimodellamento del naso è una chirurgia delicata che arreca un trauma minimo. Eseguita correttamente si può parlare di rinoplastica senza dolore. Un intervento di rinoplastica può essere eseguito con tranquillità, senza presentare alcun rischio particolare e senza dolore rivolgendosi al Chirurgo Plastico di fiducia che valuterà le esigenze del paziente orientandole nel modo migliore.
Terapia e Cura
La durata dell’intervento varia secondo la tecnica chirurgica scelta e il singolo caso. Non lascia cicatrici visibili esternamente ed è praticato in anestesia generale. Il decorso post operatorio è totalmente indolore.
Nei primi 2-4 giorni il naso sarà protetto da una mascherina gessata che sarà rimossa dopo 7 giorni. Potranno comparire gonfiore e qualche livido e si tornerà alla vita lavorativa e sociale nell’arco di circa 7-10 giorni.
Lipofilling viso
- Con l’invecchiamento si determina un assottigliamento delle masse muscolari, del tessuto adiposo ed una perdita d’elasticità cutanea. Questi cambiamenti fanno comparire rughe nella zona oculare con palpebre incavate, rughe attorno al naso e alla bocca, svuotamento delle guance con perdita dei contorni del viso. Il lipofilling attenua questi segni del tempo con il riempimento delle rughe ripristinando i volumi del viso e donando al volto giovinezza e freschezza. Il lipofilling del viso è una valida tecnica chirurgica alternativa ai filler con materiali riassorbibili poiché è altamente tollerato, essendo un prodotto derivato dal nostro corpo, ed inoltre molto stabile e naturale. Il lipofilling può essere abbinato a sedute di liposuzione corporea oppure combinato con lifting del viso, del sopracciglio o all’intervento di blefaroplastica. Il risultato di un intervento di lipofilling del viso è generalmente molto soddisfacente, duraturo e, dopo un parziale riassorbimento, permanente. Il parziale riassorbimento, costituisce l’unico limite di questo intervento che rimane tuttavia il solo valido per determinate aree del viso come le guance molto incavate in cui soluzioni alternative sono assenti.
Terapia e Cura
Il lipofilling del viso è una procedura chirurgica micro invasiva per ripristinare i volumi e i contorni del viso con un prodotto naturale proveniente dal nostro stesso grasso corporeo. Il tessuto adiposo si preleva con microcannule, purificato e reiniettato nella sede dell’inestetismo da trattare.
L’intervento si svolge generalmente in regime di day hospital con anestesia loco regionale con sedazione. Le cicatrici sono invisibili nelle sedi di prelievo, perché effettuate in punti ben nascosti, e nelle sedi riceventi non vi sono cicatrici, perché il grasso viene iniettato con delle micro cannule.
Lifting viso e collo
- Con il trascorrere del tempo si assiste ad una normale perdita d’elasticità dei tessuti del nostro viso con la formazione di rughe più o meno marcate. I volumi vanno incontro a fenomeni di riassorbimento. Inizialmente le rughe, quando sono sottili, sono corrette con iniezioni d’acido ialuronico o con il grasso prelevato dallo stesso paziente in altre zone del corpo (lipofilling) oppure con iniezioni di tossina botulinica. Nei pazienti con minor grado di cedimento cutaneo si limitano le cicatrici del lifting al bordo anteriore dell’orecchio con eccellenti risultati. Nel caso ci sia una minima discesa delle guance con approfondimento delle pieghe naso-labiali o ptosi (caduta) del sopracciglio sotto la cornice orbitaria si preferiscono tecniche meno invasive come il lifting del sopracciglio e il lifting del terzo medio. Questo tipo di procedure permette il ritorno del paziente alla vita lavorativa e sociale in tempi relativamente brevi. Nei pazienti con cedimento cutaneo maggiore è indicato il lifting tradizionale con cicatrici a livello temporale sul cuoio capelluto, alla zona dell’orecchio e dietro alla nuca posteriormente. La presenza dei capelli in tutte queste regioni assieme alla piega del padiglione auricolare permette di nascondere in maniera perfetta le cicatrici derivanti dall’intervento. Qualora ci sia rilassamento anche del collo si può intervenire con un lifting del collo ed eventuale liposuzione sotto il mento per la rimozione del “doppio mento”. Tale intervento ha l’obiettivo di ringiovanire il paziente pur mantenendo un aspetto naturale.
Terapia e Cura
Il Lifting del Viso e collo è un intervento molto richiesto in chirurgia estetica, apporta miglioramenti al volto e dà un aspetto più giovanile, migliorandone l’estetica senza però alterare la fisionomia, non è doloroso e dura poche ore. I pazienti tornano alla vita lavorativa e sociale dopo pochi giorni (tranne che nei lifting più estesi) e l’attività sportiva può essere ripresa dopo quattro settimane.
Al lifting del viso può essere associata la blefaroplastica, la rinoplastica, la liposuzione normale o laser assistita del collo o il lipofilling. Il laser, dopo il lifting, è indicato per eliminare le rughe residue e per ringiovanire globalmente tutta la pelle del viso. I risultati più naturali si ottengono quando i trattamenti di ringiovanimento chirurgico e laser assistito vengono iniziati precocemente.
Liposuzione collo
- L’accumulo di grasso nella zona di sotto il mento rende il viso pesante, tende a far sparire l’angolo tra collo e mento e dà al profilo mandibolare un aspetto disarmonico. Soprattutto i soggetti di sesso maschile richiedono una semplice liposuzione del doppio mento, e spesso costituisce un problema connesso con l’età più matura e con un processo d’invecchiamento complessivo del viso. Il doppio mento si può presentare in soggetti con tessuti tonici ma anche in soggetti che presentano rilassamento cutaneo. Come viene effettuata la liposuzione per eliminare i cuscinetti adiposi in altre zone del corpo, questa può essere praticata al fine di ridurre il doppio mento provocato da adiposità localizzate. La tecnica chirurgica utilizzata consiste nell’introduzione di piccole cannule attraverso un minuscolo foro nascosto sotto il mento e nell’aspirazione del grasso in eccesso. Le cicatrici quindi saranno assolutamente invisibili. La visita con il Chirurgo Plastico sarà necessaria al fine di valutare il tipo d’intervento da riservare secondo il grado d’elasticità cutanea del collo. Qualora, infatti, l’elasticità sarà insufficiente il Chirurgo consiglierà di associare alla liposuzione del collo anche un lifting per rimuovere, oltre al grasso, anche l’eccesso di cute.
Terapia e Cura
Liposuzione per la rimozione del doppio mento e il rimodellamento del profilo mandibolare. Qualora il doppio mento costituisca l’unico disagio e la cute sia ben elastica e tonica, la liposuzione potrà essere effettuata come unico intervento.
Il rilassamento cutaneo costituisce una varietà clinica differente di doppio mento e richiede l’associazione di lifting facciale e/o lifting del collo. L’intervento si effettua in day surgery e il paziente può essere dimesso un paio d’ore dopo.
Otoplastica
- L’otoplastica corregge dimensione e forma del padiglione auricolare, difetto comunemente noto come “orecchie a sventola”. E’ possibile correggere altri particolari dei padiglioni e dei lobi, ed eventuali asimmetrie dovute sia a difetti congeniti (la maggior parte dei casi), sia a problemi acquisiti in seguito a traumi. Il primo requisito per sottoporre il paziente a questo (o a qualunque intervento di chirurgia estetica) è quando l’inestetismo genera un disagio psicologico tale da compromettere la qualità della vita. Gli inestetismi che disturbano l’equilibrio sociale del paziente, meritano l’attenzione della famiglia e del chirurgo estetico. Di solito il paziente presenta orecchie a sventola, orecchie asimmetriche, orecchie troppo grandi, lobi troppo grandi o lesionati. L’ intervento è consigliabile già in età pediatrica, intorno ai 5 anni, in quanto comporta evidenti vantaggi per l’interazione sociale futura. I bambini che soffrono dell’inestetismo delle orecchie a sventola, sono derisi dai compagni e amichetti subendo pesanti conseguenze sotto il profilo psicologico. Ciò può determinare danni permanenti alla loro personalità. L’ intervento d’otoplastica permette al piccolo paziente di svilupparsi serenamente evitando da subito ogni disagio psicologico. L’intervento d’otoplastica correttivo si esegue anche in età adulta senza aggiunta di rischi o controindicazioni. L’intervento d’otoplastica dà grande soddisfazione a livello estetico e psicologico, liberando il paziente di un inestetismo che porta spesso disagio e imbarazzo per entrambi i sessi, adulti, adolescenti e bambini. Il chirurgo estetico di fiducia saprà consigliare la tecnica migliore da utilizzare sul paziente e il momento migliore per procedere.
Terapia e Cura
La durata dell’intervento è di circa 1 ora. Si procede con un’incisione, con la quale si raggiunge la struttura cartilaginea da rimodellare, sfruttando le caratteristiche d’elasticità e memoria della cartilagine, asportando porzioni di essa se necessario e utilizzando punti di sutura. La cicatrice è perfettamente mimetizzata dietro all’orecchio e quindi non sarà in seguito visibile.
Nei bambini l’intervento si esegue in anestesia generale, negli adulti in anestesia locale con aggiunta o meno di sedazione. Il ritorno alle normali attività avviene in tempi brevi. Ai pazienti più piccoli si raccomanda di evitare tutte le attività che possano portare a traumi accidentali della zona trattata. E’ interdetta (sia ai bambini che agli adulti) l’attività sportiva per 4 settimane.
Trapianto capelli
- La caduta dei capelli è un problema che affligge sia l’uomo che la donna e la percentuale d’incidenza del disturbo femminile in questi ultimi anni sta purtroppo crescendo. L’uomo si vede stempiato e senza capelli e la donna vede diradare i propri capelli percependo un deterioramento della propria immagine. Le tecniche per l’autotrapianto sono essenzialmente due: l’escissione di una losanga occipitale di cuoio capelluto, con successiva dissezione delle unità bulbari oppure il prelievo diretto delle singole unità bulbari mediante metodica FUE (Follicular Unit Extraction). Entrambe si basano sul prelievo delle unità follicolari dalla parte posteriore o laterale della testa. Nella prima tecnica si esegue l´escissione di una losanga di cute ben nascosta dalla capigliatura della regione occipitale. Il lembo cutaneo trattato è poi sezionato con l´ausilio di un microscopio in unità follicolari da reimpiantare nelle zone calve o diradate. Nella tecnica FUE avviene il prelievo di singole unità follicolari dalla nuca, mediante l’utilizzo di piccolissimi bisturi circolari. I vantaggi sono innumerevoli: assenza pressoché totale di cicatrici, assenza di dolore post operatorio, assenza di punti di sutura, recupero più rapido ed un più veloce ritorno alle attività sociali. Il risultato è estremamente naturale con altissima percentuale di sopravvivenza dei follicoli trapiantati. E’ necessaria la valutazione del Chirurgo Specialista per individuare la tecnica più adatta all’inestetismo da trattare e per programmare l’intervento secondo le caratteristiche ed esigenze del paziente.
Terapia e Cura
Il trapianto di capelli con la tecnica follicolare è una procedura d’invasività minima e limitata alla porzione del cuoio capelluto coinvolta, quindi si procede in anestesia locale e, secondo i casi, con una sedazione più o meno profonda. Ogni paziente ha un diradamento o una calvizie diversa ed ha una diversa area donatrice. Ne deriva che ogni intervento è una storia a sé e in genere la durata varia secondo il paziente. I capelli trapiantati impiegano un paio di mesi circa per riprendere la crescita fisiologica e il normale ciclo di vita dei follicoli.
Il trapianto di capelli a singole unità follicolari è di lunga durata nel tempo. Aumenta la sicurezza in sé. Elimina il problema e il disagio della perdita dei capelli. I capelli sono naturali e provengono dal soggetto stesso e non necessitano di cure particolari, una volta normalizzata la cute. Il trapianto di capelli ringiovanisce l’immagine con naturalezza e gradualità dopo il trapianto di capelli a singole unità follicolari. L’aspetto è ordinato e coerente con i tratti del viso. I capelli trapiantati crescono naturalmente e non sono soggetti a caduta.